Organismo Mediazione COA Palermo. Presentate istanza come mediatori …
Nella seduta del COA del 14 Maggio 2020 (v. verbale nella sezione Documenti –> Verbali) si è predisposto il bilancio consuntivo dell’Organismo di Mediazione del COA Palermo.
Chi scrive ha votato contro auspicando il coinvolgimento di un maggior numero di avvocati negli incarichi di mediazione.
Stando, quindi, a quanto riferito dal responsabile, l’auspicato coinvolgimento mto non è possibile per mancanza di candidature da parte degli avvocati.
Da regolamento, nell’attribuzione degli incarichi si deve rispettare il criterio della rotazione e quello (in verità discutibile e non chiaro) della specializzazione. Forse il regolamento andrebbe modificato su tale ultimo aspetto.
In via preferenziale saranno, quindi, incaricati gli avvocati (la prima sezione del registro è dedicata agli avvocati; la seconda agli altri professionisti – v. art. 9.1 regolamento mediazione) che hanno presentato la propria candidatura come mediatori, secondo criteri di rotazione. Io sarei per il sorteggio, salvo comprovate e motivate esigenze in ordine a specifiche questioni.
Ricordo che, a norma dell’art. 16 D.Lgs. 28/2010, comma 4-bis (integrato dal D.L. 69/2013, come modificato dalla legge di conversione 98/2013): «Gli avvocati iscritti all’albo sono di diritto mediatori. Gli avvocati iscritti ad organismi di mediazione devono essere adeguatamente formati in materia di mediazione e mantenere la propria preparazione con percorsi di aggiornamento teorico-pratici a ciò finalizzati, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 55-bis del codice deontologico forense».
Ad ogni modo, e conclusivamente, tutti gli avvocati interessati a svolgere l’incarico di mediatore nell’organismo del COA sono invitati a presentare la propria semplice istanza (con dati anagrafici, indicazione di numero di iscrizione all’albo e, se del caso, ambiti di maggiore competenza) anche via pec presso la segreteria dell’Organismo (mediazione@pecavvpa.it).